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CNGEI Scout - Branca Rover

Prepararsi a Servire

- 10 Novembre

Frammenti da un’ER Libera e resistente!

Durante il 1° lockdown la compagnia Bentaba di Fermignano in provincia di Pesaro Urbino ha continuato le attività da remoto coltivando il sogno di vivere la propria Estate Rover nonostante le circostanze avverse!

Nel segno di un percorso intrapreso ormai da due anni con il coordinamento di Libera della nostra provincia Pesaro Urbino, abbiamo fortemente creduto nella partecipazione ad un campo di EstateLiberi e finalmente il 17 agosto, zaino in spalla, abbiamo raggiunto la nostra meta: un bene confiscato alla camorra a Teano (CE) gestito dalla cooperativa sociale La Strada.

Ecco il racconto collaborativo della nostra ER, costruito attraverso i frammenti delle nostre diverse percezioni e sensibilità!

La Compagnia con i genitori e gli zii di Antonio Landieri, giovane vittima innocente della prima faida di Scampia nel 2004. Per anni considerato complice della camorra, il suo nome è stato riportato ingiustamente anche nel libro Gomorra di Roberto Saviano, riconosciuto vittima innocente solo nel 2017 grazie alla testimonianza di un pentito.

Le mattine passate a pulire i ceci sotto il sole, tra musica e risate, in un posto bellissimo e tra persone fantastiche. I pomeriggi ad ascoltare storie di morte, paura e rabbia, accomunate dalla presenza di questa malattia della società che sono le organizzazioni criminali. E’ stata una bella botta di consapevolezza, un invito a fare rete e ad impegnarci in prima persona (Olmo).

I momenti di ascolto delle testimonianze e di riflessione si sono alternati a quelli di lavoro e di gioco. Così, una volta che il corpo era stanco ci si poteva riposare e aprire la mente e il cuore, sorpresi ogni giorno da nuovi racconti, storie di dolore e di redenzioni. Tutte storie di persone vere, fragili e ordinarie, che a un certo punto della loro vita hanno scelto di fare una cosa difficile, la scelta giusta. Ogni storia mostra una diversa faccia della mafia, mostra come le sue vie del male siano ramificate e come alla fine colpisca tutti, direttamente o meno. Non mi aspettavo che la mafia avesse così tanti aspetti o che ci fossero tante cose da dire e da fare a riguardo. (Tiago)

Questa ER è stata per me molto significativa e ho provato diverse emozioni, dalla paura alla gioia e alla tristezza. E‘ stato un percorso che mi ha lasciato consapevolezze e conoscenze nuove. In particolare mi ha colpito la storia di Antonio Landieri, vittima innocente della camorra, al quale è intestato il bene, e della cui storia abbiamo avuto una testimonianza della madre. Molto sentite anche le parole di Gianfranco, con il quale abbiamo avuto un rapporto diretto al campo, e che rappresenta l’esempio del fatto che si possa cambiare. (Roberta)

Se ripenso all’Estate rover che abbiamo vissuto penso proprio che non potrei essere più grata di così! Mi sono resa conto che i problemi legati alla criminalità organizzata non riguardano solo il sud Italia, e che tutti abbiamo delle responsabilità. Nonostante il livello problematico di discorsi e temi affrontati mi sono divertita tantissimo, ho stretto nuove amicizie e sono tornata a casa con un bagaglio ben più ricco! (Eleonora)

Questa ER mi ha trasportato in un’altra dimensione, fatta di racconti interessanti, piccoli lavori, conoscenze molto piacevoli di altre persone. Ha contribuito alla mia crescita donandomi una maggiore consapevolezza di quello che è il mondo dell’antimafia e dei confini di legalità e illegalità, che mi hanno sempre affascinato e incuriosito. (Daniel)
Questa è stata la mia prima estate rover, è stata un’esperienza interessante e davvero ricca, difficile da ricostruire! Spero davvero di poter vivere altre estati rover così significative anche gli anni prossimi! (Francesco)

Compagnia Bantaba – CNGEI Fermignano – PU

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